Durante un'immersione subacquea può capo capitare che un proprio compagno, per un motivo o un altro, possa sentirsi male o avere qualche problema.
Difatti nella formazione subacquea, già dal primo livello, viene dato tanto spazio alla conoscenza degli incidenti subacquei e soprattutto quasi tutte le didattiche, nel loro catalogo formativo, prevedono anche un corso specifico di soccorso subacqueo.
Gestire un'emergenza sott'acqua non è come farlo in superficie. Le difficoltà sono cosi tante che non sto neanche ad elencarle. Per questo un percorso formativo del genere viene proposto ad un subacqueo avanzato, non alle prime esperienze.
Un buon rescuediver deve avere delle elevate competenze sott'acqua, in superficie e in barca.
Competenze psicologiche: riconoscere e gestire lo stress in altri subacquei, capacità di bilanciare emergenza/incolumità, venendo meno, alle volte, a quelli che sono i tempi e le regole che dettano la sicurezza in una normale immersione subacquea
Competenze tecniche: gestione dell'attrezzatura del proprio buddy, controllo contemporaneo dell'assetto di entrambi, soccorso a un subacqueo in panico o incosciente, protocolli di risalita in emergenza, ecc
Competenze sanitarie:
FIRST AID mirato per gli incidenti acquatici, BLS-D con protocolli specifici, somministrazione di ossigeno con i diversi presidi, valutazione dello stato neurologico, ecc
Competenze comunicative: corretta attivazione dei soccorsi, contatto con i servizi di assistenza medica previsti dall'assicurazione subacquea, trasmissione precisa delle informazioni alla C.O. soprattutto in vista della necessità della camera iperbarica.
Oltre ad essere un passo indispensabile per poter avanzare nella carriera didattica della subacquea (guida, istruttore, trainer), queste formazioni sono incentivate da organizzazioni come il Divers Alert Network, quale ritiene questo brevetto un requisito per poter rilasciare l'attestato di Diving Emergency Specialist, riconoscimento attribuito a chi dimostra, certificazioni alla mano, di aver dedicato tempo alla formazione per la gestione di emergenze subacquee.
Il brevetto è riconosciuto?
Mi è capitato di sentire qualcuno vantare di essere un soccorritore subacqueo, ignaro del fatto che queste formazioni nascono e si limitano al mondo dell'immersione ricreativa. Non si tratta di una certificazione professionale!
Non bisogna fare confusione quindi con il personale specialistico che interviene su chiamata nelle emergenze.
Gli interventi sotto la superficie dell'acqua sono demandati esclusivamente ai Nuclei Sommozzatori dei Corpi dello Stato (Vigili del Fuoco, Guardia Costiera, ecc) e possono ricevere supporto da idonei Nuclei di Protezione Civile.
Il soccorso subacqueo in grotta richiede delle competenze ancora più specifiche, e un'eccellenza in questo ambiente sono gli speleosub del Soccorso Alpino.
Elenco di alcune didattiche che propongono corsi Rescuediver:
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