Sappiamo che in Italia muoiono per annegamento circa 400 persone ogni anno, ed il lavoro di analisi e catalogazione delle cause di questi decessi è fondamentale per avviare un percorso di prevenzione e sensibilizzazione finalizzato ad abbassare sempre di più queste cifre.
I dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e dal Ministero della Salute si basano sulla compilazione delle "schede di morte" raccolti in base all’International Classification of Disease (ICD10):
W65 - Annegamento e sommersione nella vasca da bagno
W66 - Annegamento e sommersione a seguito di caduta nella vasca da bagno
W67 - Annegamento e sommersione in piscina
W68 - Annegamento e sommersione in seguito di caduta in piscina
W69 - Annegamento e sommersione in acque naturali
W70 - Annegamento e sommersione a seguito di caduta in acque naturali
W73 - Altri tipi specificati di annegamento e sommersione
W74 - Annegamento e sommersione non specificati
Questi tengono conto della mortalità accidentale e non sono inclusi i casi in cui la sommersione è stata causata volontariamente da un atto di suicidio.
Rispetto alle circostanze l'annegamento è ritrovato anche in altri codici:
T751 - Annegamento e sommersione non fatale
V90 - Annegamento e sommersione da incidente nautico
V92 - Annegamento e sommersione da bordo di un mezzo nautico, senza incidente
X38 - Vittima di alluvione
Y 21 - Annegamento e sommersione di cui non è determinato l'intento
X 71 - Annegamento e sommersione dietro atto intenzionale
X92 - Aggressione per annegamento e sommersione
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